Festa della Mamma: scopri la promo dedicata!Consegna in 24/48 h lavorativeSpedizione gratuita a partire da 25€

Spedizione gratuita a partire da 25€Consegna in 24/48 h lavorative

Spedizione gratuita a partire da 25€
Consegna in 24/48 h lavorative
Spedizione gratuita a partire da 25€ – Consegna in 24/48 h lavorative

Come leggere l’INCI: la guida per scegliere consapevolmente e scoprire cosa c’è davvero dentro un cosmetico

Il sempre maggior coinvolgimento di influencer nel mondo della skincare e i tanti contenuti che nascono su questo trend, hanno riportato sotto i riflettori un tema prioritario per chi ama prendersi cura della propria pelle con consapevolezza: l’INCI, cioè la lista degli ingredienti contenuti in un prodotto cosmetico. Ma cosa racconta davvero un INCI? Come si interpreta? E perché sempre più persone scelgono i propri prodotti in base a ciò che compare nelle prime righe dell’etichetta?

 
Argomenti trattati in questo articolo:
 

> INCI: cos’è e a cosa serve

> Come si legge l’INCI: la regola dell’ordine decrescente

> INCI e nomi in latino: come riconoscere gli ingredienti naturali

> Perché guardare l’INCI cambia davvero la tua skincare

> Scegliere bene significa leggere bene le parole scritte in piccolo

 
 


 

INCI: cos’è e a cosa serve

INCI è l’acronimo di International Nomenclature of Cosmetic Ingredients ed è lo standard riconosciuto (e obbligatorio) a livello europeo, e in gran parte del mondo, per indicare gli ingredienti presenti in un prodotto cosmetico. Ogni volta che acquisti una crema viso, un siero o un detergente, puoi leggerne l’INCI direttamente sull’etichetta, di solito stampato in piccolo sul retro della confezione (packaging primario) o della scatola (packaging secondario).

Il suo scopo è garantire trasparenza e sicurezza al consumatore: conoscere le basi dell’INCI aiuta a capire cosa stiamo davvero applicando sulla pelle, comprendere la coerenza del produttore, cosa vuole comunicare, acquistare con consapevolezza evitare ingredienti poco tollerati dalla propria cute (in caso di allergie, dermatite atopica o altri stati alterati della cute).

Saper leggere l’INCI è fondamentale per:

  • capire la reale composizione del prodotto, al di là delle promesse pubblicitarie
  • identificare ingredienti potenzialmente irritanti o allergizzanti per la propria cute, soprattutto in caso di patologie o cute compromessa
  • scegliere cosmetici adatti al proprio tipo di pelle, soprattutto in caso di sensibilità o patologie dermatologiche
  • verificare la presenza di attivi realmente funzionali rispetto alla finalità dichiarata (anti-age, idratante, sebo regolatore…) ossia la coerenza del prodotto che stiamo acquistando

 

INCI, leggere l’INCI, prodotti naturali

Come si legge l’INCI: la regola dell’ordine decrescente

L’elenco deve essere preceduto dalla parola INGREDIENTS.

Una delle informazioni più importanti da sapere è che gli ingredienti dell’INCI vengono elencati in ordine decrescente di concentrazione, almeno per le sostanze presenti sopra l’1%: se sono presenti in concentrazioni <1% possono essere elencati in ordine sparso. Ciò non significa che l’ultimo ingrediente sia quello presente in concentrazione minore e, soprattutto, non sappiamo qual è il punto in cui partono gli ingredienti al di sotto dell’1%.

Attenzione: alcuni attivi funzionano anche a basse concentrazioni, quindi non sempre la posizione è indice della loro efficacia. Tuttavia, è un primo buon indicatore.

In moltissimi cosmetici, il primo ingrediente è Aqua: è la base della formula. A seguire troviamo spesso emulsionanti (es. Glyceryl Stearate), solventi (es. Propylene Glycol) o umettanti (come Glycerin) che aiutano a mantenere l’idratazione. Sono ingredienti funzionali della formula. Sapere riconoscere questi ingredienti è utile per capire la struttura del prodotto e distinguere tra una formulazione di qualità più ricercata e una più economica.

Gli ingredienti attivi sono il cuore della formula, quelli che attribuiscono la funzionalità dichiarata del prodotto (antiage, schiarente, idratante, nutriente…) ma spesso si trovano in quantità minime, soprattutto nei cosmetici da grande distribuzione. Ad esempio:

  • Niacinamide (vitamina B3)
  • Hyaluronic Acid (acido ialuronico)
  • Retinol (vitamina A)
  • Ascorbic Acid (vitamina C)

Una buona formula dermocosmetica dovrebbe bilanciare la concentrazione e la sinergia tra gli attivi, tenendo conto anche della loro stabilità e compatibilità con la pelle.
Un esempio? Se un siero dichiara di contenere niacinamide o acido ialuronico ma questi compaiono solo verso la fine dell’INCI, significa che la loro quantità è probabilmente troppo bassa per avere reali effetti sulla pelle.

Naturale non sempre significa migliore.

Molti consumatori cercano cosmetici green o naturali, ma è importante sapere che naturale non è sinonimo di sicuro o efficace. Anche gli estratti vegetali possono essere irritanti, soprattutto in caso di pelle sensibile.

 

INCI, leggere l’INCI, prodotti naturali

INCI e nomi in latino: come riconoscere gli ingredienti naturali

Una particolarità dell’INCI è l’uso del latino per indicare le sostanze botaniche, come estratti vegetali e oli essenziali. In genere si utilizza il nome botanico della pianta da cui derivano, seguito (se necessario) dal tipo di estratto o componente (come “Extract”, “Oil”, “Juice”, ecc.) per esempio, Vitis Vinifera Seed Oil è il nome INCI dell’olio di vinaccioli, uno degli ingredienti simbolo di Sirio Divine.

Gli altri ingredienti, invece, sono indicati con la nomenclatura chimica in inglese (ad esempio Glycerin per la glicerina o Sodium Hyaluronate per l’acido ialuronico), seguendo criteri standardizzati a livello internazionale.

 

 

Perché guardare l’INCI cambia davvero la tua skincare

Saper leggere l’INCI cambia il tuo modo di scegliere i cosmetici: ti permette di andare oltre il marketing e quelli in cui la promessa scritta sulla confezione corrisponde a quanto trovi nella formula. È anche un modo per premiare i brand trasparenti, che non hanno nulla da nascondere e mettono la qualità al primo posto.

Nella filosofia di Sirio Divine, l’INCI non è solo una formalità, ma un segno di coerenza. Le formulazioni naturali del brand si basano sui polifenoli, l’acido tartarico, l’olio di vinaccioli e altri estratti dell’uva, ingredienti ad altissimo potenziale antiossidante e rigenerante. E non sono messi in fondo alla lista, come capita spesso. Nei prodotti Sirio sono davvero i protagonisti della formula.

Gli ingredienti base, come olio di vinaccioli, acido tartarico e altri estratti della vite e dell’uva sono lavorati e prodotti direttamente presso i nostri laboratori e stabilimenti e sono di origine locale, perché crediamo in una filiera il più possibile corta.

Questa scelta nasce dalla volontà di offrire prodotti autenticamente efficaci, in cui ogni ingrediente ha un ruolo funzionale. Se leggi l’etichetta del Peeling Viso Delicato, ad esempio, troverai l’acido tartarico (estratto dall’uva) e l’olio di vinaccioli nelle prime righe: questo significa che l’azione esfoliante e antiossidante è reale, non solo comunicata.

 

Scegliere bene significa leggere bene le parole scritte in piccolo

Una scelta consapevole inizia dall’etichetta. Leggere l’INCI è un atto di consapevolezza. Significa prendersi cura della propria pelle con intelligenza, capire cosa funziona e cosa no, e costruire una routine personalizzata basata su evidenze, non su mode o tendenze. Ogni brand, dovrebbe credere nella trasparenza totale: ogni formula è pensata per essere efficace, ben tollerata e scientificamente supportata, perché crediamo che la bellezza cominci con il rispetto per la pelle. Con Sirio Divine puoi contare su formule trasparenti, ingredienti naturali visibili fin da subito e una filosofia di bellezza che comincia sempre dalla qualità.

Leggi l’etichetta. Leggi l’INCI. E lascia che la tua pelle ti ringrazi.

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Ricevi subito lo sconto del 10%

Iscriviti alla newsletter Sirio.