Argomenti trattati in questo articolo:
> Crema nutriente: idratazione profonda e comfort quotidiano
> Crema antiage: azione mirata contro i segni del tempo
> Come orientarsi nella scelta
Orientarsi tra i diversi prodotti è un’impresa complicata quando si parla di creme viso. Due tipologie in particolare generano spesso confusione: la crema nutriente e la crema antiage. Entrambe hanno ruoli fondamentali nella cura della pelle ma si rivolgono a bisogni molto diversi.
Crema nutriente: idratazione profonda e comfort quotidiano
La crema nutriente ha lo scopo principale di compensare la mancanza di lipidi nella pelle rendendola elastica e ben idratata ma non è necessariamente formulata per contrastare i segni dell’invecchiamento. È ideale per tutte le età, soprattutto per chi ha una pelle secca o sensibile perché aiuta a ripristinare la barriera cutanea, prevenendo irritazioni e desquamazioni. Solitamente contiene ingredienti come burro di karité, oli vegetali (jojoba, mandorla) glicerina e ceramidi, elementi essenziali per trattenere l’acqua e rafforzare la barriera naturale della pelle.
Le creme nutrienti possono avere texture diverse: leggere e fresche, adatte all’estate e alle pelli miste, oppure più dense e corpose, perfette per l’inverno e per le pelli particolarmente secche.

Crema antiage: azione mirata contro i segni del tempo
La crema antiage invece ha un obiettivo ben preciso: contrastare i segni visibili dell’invecchiamento cutaneo come rughe, linee sottili, perdita di tono ed elasticità. Oltre a idratare e nutrire, contiene attivi specifici come retinoidi, acidi esfolianti delicati (come l’acido lattico o tartarico), peptidi e antiossidanti ad azione stimolante e protettiva che stimolano il rinnovamento cellulare, promuovono la sintesi del collagene e contrastano l’azione dannosa dei radicali liberi.
A differenza delle creme nutrienti, le creme antiage spesso hanno formulazioni più concentrate e possono essere usate dai 28 anni in poi, per prevenire la comparsa dei primi segni dell’età, per poi continuare con un’azione più intensa nelle fasi successive della vita.

Come orientarsi nella scelta
Analizza il tuo tipo di pelle e le tue esigenze
Se si ha la sensazione di pelle che tira o si desquama facilmente, probabilmente c’è bisogno prima di tutto di nutrimento. Se c’è perdita di tono, macchie, rughe sottili o grana irregolare, può essere utile affiancare o sostituire la crema abituale con una antiage mirata, sempre tenendo conto della tua tipologia di pelle.
Attenzione agli ingredienti e al packaging
Leggi sempre l’etichetta. Le creme antiage efficaci contengono retinolo, vitamina C, acido ialuronico o peptidi, e spesso richiedono un packaging opaco e ben sigillato per preservare gli ingredienti sensibili alla luce e all’aria.
Valuta la texture e la stagionalità
Una crema nutriente corposa può essere ideale in inverno, mentre una crema antiage dalla texture più leggera o sierosa può essere preferibile in estate.
Combina le creme per una routine completa
Puoi integrare l’uso di una crema nutriente con un siero antiage, oppure scegliere una crema formulata per offrire entrambe le funzioni, nutrimento e azione antietà.


Utilizzo e falsi miti
La skincare ideale non richiede infiniti passaggi ma gesti ripetuti con costanza.
- Mattina: detergere delicatamente il viso e applicare la crema scelta, adatta alle proprie esigenze seguita da una protezione solare
- Sera: dopo la detersione, usare una crema che favorisca la rigenerazione cutanea durante la notte, eventualmente preceduta da un siero idratante
I prodotti che aiutano la rigenerazione cutanea sono formulati per sostenere i naturali processi riparativi della pelle che avvengono soprattutto durante il riposo notturno. Contengono attivi come retinoidi (retinolo o suoi derivati più delicati), peptidi, niacinamide, acido ialuronico, ceramidi e antiossidanti. Questi ingredienti non solo favoriscono la rigenerazione cellulare, ma contribuiscono anche a migliorare l’elasticità, ridurre i segni del tempo e rafforzare la barriera cutanea.
E quando fa caldo?
Quando fa caldo, d’estate o durante giornate particolarmente calde si può avere l’impressione che la pelle respinga la crema, come se “sudasse” il prodotto applicato. Questo accade perché il calore e l’umidità aumentano la sudorazione e la produzione di sebo, riducendo la capacità della pelle di assorbire formulazioni troppo ricche.
In questi casi non è necessario rinunciare alla skincare ma occorre adattarla e optare per prodotti con una texture più leggera, meno consistente e ricca, burrosa.
- Preferire texture leggere, come gel-crema, emulsioni fluide o sieri idratanti a base acquosa
- Scegliere prodotti con key ingredients come niacinamide, acido ialuronico, aloe o pantenolo
- Valuta anche l’uso di una crema notte più leggera, magari a base di peptidi o antiossidanti, che supporti la pelle senza occluderla
- Spruzzare acqua termale può dare una sensazione immediata e rinfrescata momentanea, di sollievo dal calore, soprattutto in estate o in caso di pelle irritata

Un mito diffuso è che utilizzare creme antiage troppo presto possa far abituare la pelle e renderle meno efficaci in futuro. In realtà, iniziare presto con ingredienti delicati e progressivamente inserire attivi più concentrati può prevenire i segni dell’invecchiamento senza ridurne l’efficacia nel tempo.
Un’altra credenza riguarda le creme nutrienti: molti pensano erroneamente che più una crema è densa più sia nutriente. In realtà l’efficacia dipende più dagli ingredienti che dalla consistenza, che influisce principalmente sulla sensazione di comfort e protezione.
Effettuare scelte mirate e consapevoli, ottimizzando la tua routine skincare, è importante per mantenere la tua pelle idratata, giovane e radiosa ma lo è soprattutto la costanza nell’utilizzo: è lei l’elemento che fa la differenza per risultati duraturi nel tempo.