Argomenti trattati in questo articolo:
> Come ripristinare e mantenere il film idrolipidico
Il film idrolipidico, o mantello idrolipidico, svolge un ruolo fondamentale nel mantenere l’equilibrio dell’umidità cutanea (quindi l’idratazione della pelle) e nel difendere l’epidermide dalle aggressioni esterne. È strategico anche per una pelle luminosa e tonica perché contribuisce a conservare la pelle elastica e morbida, prevenendo l’insorgere di problematiche cutanee comuni come la secchezza o l’acne.
È insomma una parte essenziale sia per il benessere sia per la bellezza del nostro incarnato, per questo è importante sapere come prendersene cura.
Cos’è il film idrolipidico?
Il film idrolipidico è una barriera protettiva naturale che riveste la superficie della nostra pelle. Composto principalmente da acqua (idro) e lipidi (lipidico), questo strato microscopico è un lavoratore incessante nel preservare l’integrità cutanea. La sua funzione principale è quella di proteggere l’epidermide da agenti esterni nocivi come batteri, virus e inquinanti ambientali, oltre a prevenire la perdita eccessiva di acqua trans epidermica, supportando così l’idratazione ottimale della pelle.
La sua composizione varia da persona a persona e può essere influenzata da diversi fattori come età, dieta, esposizione a prodotti chimici aggressivi e clima (ecco perché una crema con un buon fattore di protezione è necessaria tutto l’anno!). Quando questo equilibrio delicato è alterato, la pelle può diventare secca, irritata o incline a problemi dermatologici.
Altra funzione del film idrolipidico è quella di mantenere il pH della pelle leggermente acido, intorno a 5.5. Questa acidità è essenziale per prevenire la proliferazione di microrganismi patogeni e per supportare il microbioma cutaneo sano.
Come ripristinare e mantenere il film idrolipidico
Per preservare, ripristinare e mantenere in buona forma il nostro film idrolipidico non sono necessarie cure complesse o particolari. È importante concentrarsi su abitudini quotidiane semplici:
- scegliere prodotti detergenti delicati privi di solfati aggressivi, perché possono danneggiare la barriera cutanea (meglio optare per formulazioni con pH neutro)
- utilizzare creme idratanti o oli ricchi di polifenoli e acidi grassi essenziali, elementi fondamentali per la rigenerazione del film idrolipidico
- curare l’alimentazione con una dieta equilibrata ricca di omega-3, vitamine A, C ed E
Cosa compromette la barriera idrolipidica?
Come abbiamo anticipato, gli agenti esterni, o il clima, influiscono sul benessere di questa barriera, in particolare l’esposizione ai raggi UV, che la può compromettere: applicare sempre una protezione solare ad ampio spettro non solo è un’ottima abitudine ma forse anche il nostro miglior alleato di bellezza.
Anche la detersione eccessiva e molto articolata può danneggiare il nostro film idrolipidico come pure frequenti esfoliazioni: sempre meglio scegliere sempre prodotti per il peeling delicati e rispettosi della nostra pelle. Nella nostra routine è anche bene evitare docce o bagni troppo caldi perché possono rimuovere gli oli naturali della pelle.
Alcune condizioni cutanee, come le dermatiti, la psoriasi o gli eczemi, richiedono l’utilizzo di farmaci specifici minando la connessione tra le cellule che formano l’organo della pelle. In questi casi è opportuno rivolgersi a uno specialista per la scelta dei prodotti cosmetici, onde evitare di stressare ulteriormente una situazione già delicata.
Infine anche l’età gioca un ruolo importante. Con il passare degli anni la nostra pelle ha bisogno di maggiori attenzioni per mantenere una buona idratazione ed elasticità. Maggiori attenzioni non significano più prodotti, bensì un occhio più attento sulla tipologia di creme idratanti e antiage, sieri o oli inseriti nella nostra skincare, che devono essere il più delicati e naturali possibili.